L’innovazione sostenibile va in scena al liceo scientifico Dante Alighieri di Matera
Si è tenuta nel pomeriggio del 21 febbraio presso il liceo scientifico Dante Alighieri di Matera durante il percorso PCTO ‘AI in Our School’ la presentazione di alcuni case study virtuosi di innovazione sostenibile ideati, brevettati e realizzati nel territorio materano.
Il PhD Angelo Romano del centro di ricerca privato iInformatica ha introdotto la tematica dello smart manufacturing sostenibile in chiave ecodesign e dell’internet of things, moderando alcune presentazioni di progetti realizzati nella città di Matera.
Il primo case study ha riguardato una panchina cisterna brevettata e realizzata dalla Prefabbricati Rubino e presentata dal laureando in architettura Gianluca Uricchio. La panchina coniuga nella sua struttura fatta di calcestruzzo sostenibile una area per raccolta di acque piovane (cisterna) che con opportuno filtraggio a base di smart materials consente di effettuare irrigazione di zone limitrofe. La panchina cisterna è emblema della innovazione sostenibile per la città di Matera, patrimonio Unesco per il sistema di raccolta delle acque sotterranee.
Il secondo case study è stato presentato dal giovane Berardino Iula e ha riguardato la Gretacar, stazione di monitoraggio ambientale collaborativo itinerante, premiata con il premio Asvis Giusta Transizione, brevettata dalla Ecosud e attualmente adottata dai comuni di Pisticci e Bernalda.
Il terzo case study ha riguardato il Tokbek, interfono smart dotato di design empatico ed intelligenza artificiale per monitorare la qualità di servizio di front-office di uffici. Il progetto è stato presentato dall’ideatore Angelo Cannarile, titolare della Sync Sas, studio di registrazione della città di Matera.
L’ultimo case study ha riguardato il Vargame, sistema di VAR (moviola) applicato al calcio balilla ideato e brevettato da Nicola Favale. Il sistema è emblema dell’integrazione di Internet of things, stampa 3D e intelligenza artificiale, per il rilancio della socialità post covid attraverso il biliardino Smart.
Il dirigente scolastico Prof. Marialuisa Sabino con soddisfazione ha affermato ‘Un’occasione per oltre 50 ragazzi del nostro Liceo Scientifico per vedere concretamente come le nuove tecnologie possono essere applicate per lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Il pomeriggio è stato molto utile in chiave orientamento in quanto le discipline affrontate durante il percorso di studi del liceo sono funzionali per mettere in atto l’innovazione sostenibile’.
L’incontro conferma l’importanza dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento sviluppati dal Liceo Scientifico in sinergia con imprese del territorio che può rappresentare valida bussola per formare i futuri professionisti del territorio.