Al Pitti Angelo Inglese presenta il turismo sartoriale in realtà virtuale
Valorizzare territorio e tradizioni con l’ausilio della realtà virtuale è il mood che anima il lancio della nuova collezione del sarto italiano Angelo Inglese. Da sempre vocato all’innovazione senza dimenticare le proprie origini territoriali e la cultura sartoriale del fatto a mano su misura, quest’anno Angelo Inglese presenterà presso il suo stand del Pitti Uomo una immersione nel mondo della sua produzione e del suo territorio grazie all’ausilio della realtà virtuale. Disponibili anche mediante l’app GInglese, i contenuti in realtà virtuale consentono di vivere l’esclusività dei momenti di produzione dell’azienda di Ginosa e la bellezza dei panorami mozzafiato della città murgiana ricca di storia e tradizioni.
“Dare evidenza concreta delle potenzialità della tecnologia e della proprietà intellettuale applicata al nostro settore è il riscontro più bello che vogliamo offrire quest’anno al Pitti Uomo”, dice il sarto Angelo Inglese, “è l’occasione per raccontare il nostro percorso innovativo di diversi anni che ha visto crescere notevolmente il nostro personale e il livello di esclusività del prodotto e servizio offerto”.
Lo sviluppo della realtà virtuale in app mediante cardboard è a cura del team della PMi innovativa iInformatica, che ha visto il contributo di Alessandro D’Alcantara, Diego Sinitò, Emilio Massa e Michele Di Lecce.
Un percorso innovativo poliedrico quello di Inglese che ha visto anche il suo coinvolgimento nell’esperienza di Botteghe Digitali di Tim Business e che ha intrapreso un’innovazione orientata alla blockchain sartoriale per la tutela del Made in Italy.