Quando l’intelligenza artificiale racconta con immagini la storia della Basilicata

L’intelligenza artificiale testuale e artistica può rappresentare, se opportunamente supervisionata, uno strumento molto potente in chiave didattica e di storytelling. Il team della iinformatica, nota per il progetto Lucanum, ha proseguito nel testing delle potenzialità del motore di intelligenza artificiale creativa Midjourney in ottica HITL (human in the loop) con la rappresentazione onirica dei calanchi, del pino loricato, del museo archeologico greco-lucano di Cersosimo, dei palazzi storici di Calvera, delle città fantasma di Craco e Campomaggiore. Inoltre è stato chiesto al motore tramite opportuno tuning di immaginare scene della storia come la città di Brindisi Montagna nel Medioevo e la civiltà contadina nei borghi del metapontino.

Alessandro D’Alcantara e Fabrizio Drago, rispettivamente concepteur e ideatore di prototipi della iInformatica, commentano “Con opportuno tuning partendo da informazioni storiche è possibile ottenere immagini del territorio che guardano al passato con occhi nuovi mirando ad una ricostruzione realistica. Tali rappresentazioni faranno parte delle mostre pop-up temporanee del Realverso”.

Notevolmente soddisfatto anche Rocco Franciosa, presidente dell’Ente Pro Loco di Basilicata, che vede in tale strumento un ulteriore supporto per l’attività delle Pro loco del territorio per raccontare in modo efficace il passato nel rispetto delle memorie storiche a disposizione.