La realtà aumentata nella moda italiana made in sud al Pitti Uomo di Firenze
Tutelare la qualità del Made in Italy sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie offerte dal nostro territorio.
Questa la missione del sarto Angelo Inglese.
Dopo aver lanciato il turismo sartoriale pugliese tramite la realtà virtuale, brevettato e implementato un sistema innovativo blockchain oriented per tutelare il Made in Italy, al Pitti Uomo di Firenze dal 11 al 14 giugno presso la Fortezza Da Basso, Ginglese presenta la nuova collezione arricchita da un magico segnalibro indossabile da taschino, che consentirà di indossare anche in modalità selfie gli abbinamenti degli accessori (pochette) realizzati dal noto sarto di Ginosa.
Un modo rivoluzionario accessibile tramite la funzione ‘Wear in AR’ dell’app GInglese, realizzata dalla PMI innovativa materana iInformatica Srls (Emilio Massa, Michele Di Lecce ed Alessandro D’Alcantara), che consente di arricchire l’esperienza brevettata del guardaroba virtuale ad intelligenza artificiale.
Una nuova conquista per il Made in Italy che si presta a superare ogni limite territoriale, consentendo di teletrasportare in qualsiasi parte del mondo in tempo reale le nuove creazioni del sarto Angelo Inglese, al fine di rispondere ad una esigenza particolarmente sentita dal mercato asiatico.